Dobbiamo realizzare un impianto elettrico con una fornitura in bassa tensione, sistema TT.
A valle della fornitura posizioniamo un trasformatore di separazione triangolo/stella, con tensione primaria 400 volt 3F e secondario 400 Volt 3F+N, costituendo di fatto un sistema TN-S.
Dal trasformatore di separazione alimentiamo il quadro elettrico generale. Nel quadro elettrico generale una parte dei carichi è alimentata direttamente dal trafo, altre utenze sono alimentate attraverso un UPS, inoltre è presente un gruppo elettrogeno che alimenta parte dei carichi nel caso di assenza rete.
In particolare anche l’UPS è dotato di trasformatori di separazione in ingresso e uscita.
Il neutro dei trasformatori (Rete e UPS) e del generatore saranno collegati a terra, distribuendo separatamente i conduttori di PE ed N.
Per la protezione dai contatti indiretti saranno utilizzati interruttori differenziali opportunamente dimensionati e coordinati. Il dubbio è il seguente:
Collegando insieme i vari neutri possono verificarsi problemi sulle protezioni differenziali?
Ferruccio Ciurluini
Il centro stella del trasformatore, dei trasformatori degli UPS e del generatore devono essere francamente collegati al medesimo collettore e da questo a terra.
In un sistema TN la commutazione tra diverse sorgenti di energia deve avvenire interrompendo il relativo conduttore di neutro. Si veda Art. 444.5 e lo schema di principio in Figura A.44 R6 della Norma CEI 64-8/4.
La non interruzione del neutro può causare il funzionamento intempestivo dei dispositivi differenziali.