Due società appartenenti allo stesso gruppo societario, ma con partita iva diversa, insistenti su due particelle catastali contigue di proprietà di una sola delle due società, sono connesse ad un solo punto di fornitura di energia elettrica.
Si configura il caso di cliente finale nascosto?
Valerio Ori
Secondo l’authority deve essere presente una fornitura per ogni “Unità di consumo“. La Delibera 21 dicembre 2017 894/2017/R/eel prevede quanto segue:
Unità di consumo “insieme di impianti per il consumo di energia elettrica connessi a una rete pubblica, anche per il tramite di reti o linee elettriche private, tali che il prelievo complessivo di energia elettrica relativo al predetto insieme sia utilizzato per un singolo impiego o finalità produttiva. Essa, di norma, coincide con la singola unità immobiliare”.
Secondo la delibera è possibile aggregare più unità immobiliari in un’unica unità di consumo per:
“unità immobiliari nella piena disponibilità della medesima persona giuridica, eventualmente da quest’ultima messe a disposizione di soggetti terzi, localizzate su particelle catastali contigue, all’interno di un unico sito e utilizzate per attività produttive di beni e/o servizi destinate prevalentemente alla realizzazione, in quello stesso sito, di un unico prodotto finale e/o servizio”.
Se il suo caso (come sembra) rientra nella descrizione precedente allora non si configura l’utenti finale nascosto.