Nel redigere la dichiarazione di conformità di un impianto di videosorveglianza quest’ultimo è da ritenere impianto elettronico? La domanda penso sia di aiuto oltre che a me a tutti quegli installatori che hanno la lettera B con limitazioni, se un installatore ha la lettera B limitata ad impianti elettronici può realizzare questo tipo di impianti?
Lombardo Silvestro
L’art. 2 comma f) del decreto 37/08 definisce gli impianti elettronici in genere di cui all’art. 1 comma 2 lettera b):
“impianti radiotelevisivi ed elettronici: le componenti impiantistiche necessarie alla trasmissione ed alla ricezione dei segnali e dei dati, anche relativi agli impianti di sicurezza, ad installazione fissa alimentati a tensione inferiore a 50 V in corrente alternata e 120 V in corrente continua, mentre le componenti alimentate a tensione superiore, nonché i sistemi di protezione contro le sovratensioni sono da ritenersi appartenenti all’impianto elettrico; ai fini dell’autorizzazione, dell’installazione e degli ampliamenti degli impianti telefonici e di telecomunicazione interni collegati alla rete pubblica, si applica la normativa specifica vigente;”
Dalla definizione soprariportata un impianto di video sorveglianza è da ritenersi a pieno titolo “impianto elettronico” in genere, ovvero impianto di sicurezza.
L’installatore in possesso delle abilitazioni di cui alla lettera B può realizzare questo tipo di impianti e rilasciare relativa dichiarazione di conformità.