Esiste qualche normativa che obbliga in un impianto elettrico realizzato a pavimento che le canalizzazione elettriche devono essere posate sopra o sotto a quelle idrauliche?
Andrea Sonforo via form
Si applicano i criteri generali per la posa delle condutture indicati nella Norma CEI 64-8/5. In particolare può verificare la condizione di posa descritta alla Sezione 522 “Scelta ed installazione in funzione delle influenze esterne”:
522 Scelta ed installazione in funzione delle influenze esterne
NOTA Nella presente Sezione sono considerate solo le influenze esterne significative per le condutture.522.1 Temperatura ambiente
522.1.1 Le condutture devono essere scelte e messe in opera in modo da essere adatte per la temperatura ambiente locale più elevata o più bassa e da assicurare che la temperatura limite indicata nella Tab. 52D (523.1.1) non sia superata.522.1.2 I componenti delle condutture, compresi i cavi ed i loro accessori, devono essere messi in opera e manipolati solo a temperature comprese entro i limiti fissati dalle relative Norme o, in mancanza di esse, indicati dal costruttore.
522.1.3 Quando cavi che abbiano differenti temperature massime di funzionamento sono posati nello stesso involucro, la temperatura massima di funzionamento del sistema di cavi deve essere presa tenendo conto della più bassa tra temperature massime di funzionamento di tutti i cavi.
522.2 Sorgenti esterne di calore
522.2.1 Per evitare gli effetti del calore proveniente da sorgenti esterne, si deve utilizzare uno o più dei seguenti metodi, oppure altri metodi parimenti efficaci, per proteggere le condutture:
– schermi di protezione;
– sufficiente allontanamento dalla sorgente di calore;
– scelta della conduttura tenendo conto delle sovratemperature che si possono presentare;
– rinforzo locale o modifica del materiale isolante.
NOTA Il calore proveniente da sorgenti esterne può essere trasmesso per irraggiamento, convezione o conduzione, da:
– tubazioni di distribuzione dell’acqua calda;
– apparecchi di illuminazione ed altri componenti dell’impianto elettrico;
– processi di fabbricazione;
– azione diretta del sole o del suo mezzo circostante; oppure
– mediante trasmissione da parte di materiali conduttori del calore.
E valutare se la condizione di posa “sopra” o “sotto” le tubazioni del riscaldamento modifichi la temperatura indicata nella Tabella 52D e verificare l’influenza dell’aumento di temperatura sulla portata dei conduttori. Può inoltre trovare delle indicazioni pratiche sulla Guida CEI 64-50 agli art. 2.4 e 2.4.1. Nella Guida si consiglia di sovrapporre i tubi dell’impianto ai tubi contenenti liquidi.
2.4 Indicazioni relative alle canalizzazioni nei locali
Ai fini della scelta delle canalizzazioni si devono considerare le sollecitazioni, in fase di messa in opera e nella successiva fase di utilizzo, alle quali le stesse possono essere sottoposte in considerazione della loro diffusa presenza in tutti gli ambienti.
Per i tubi protettivi il requisito principale è costituito dalla resistenza allo schiacciamento e non devono passare al di sotto dei tubi contenenti liquidi.
Se nel caso di specie le tubazioni sono quelle del “riscaldamento a pavimento” (che agiscono per irradiamento del massetto sottostante il piano di calpestio) consigliamo di proteggere in modo adeguato con apposita protezione di materiale cementizio le tubazioni dell’impianto elettrico e posizionare sopra il manufatto realizzato le tubazioni della rete di riscaldamento in modo che svolgano senza impedimenti fisici la propria funzione.
Se le tubazioni idrauliche sono di altro tipo (ad esempio isolate) si consiglia di applicare i consigli di cui all’art. 2.4.1 della Guida CEI 64-50 interponendo un setto di materiale protettivo tra le due tubazioni. Le tubazioni posate sotto pavimento devono essere conformi alla Norma CEI EN 61386-1 ed essere del tipo “medio” per la resistenza allo schiacciamento.