La maggior parte degli scooter elettrici caricano tramite una normale spina domestica (“Schuko”), cioè in “modo 1” secondo la CEI EN 61851-1. La citata norma, nella premessa italiana, afferma che “in Italia, il Modo di carica 1 è consentito solamente in ambiti strettamente privati non aperti a terzi, quali ad esempio ambienti il cui accesso necessiti di chiavi, attrezzi particolari, ecc. in possesso del solo relativo proprietario” (in pratica solo in un box o un giardino privato chiuso a chiave). A sua volta, la CEI 64-8 sezione 722 rinvia alla CEI EN 61851-1 per eventuali limitazioni all’impiego dei modi di carica 1 e 2 in Italia. Di fatto, dal punto di vista dell’impianto elettrico, una presa comune non è distinguibile per il tipo di carico. In definitiva, è ammesso l’impiego in un cortile condominiale collettivo di una presa domestica per caricare uno scooter? E in un garage privato aperto al pubblico?
Carlo Amadei via form
Nel primo caso (in un cortile condominiale collettivo di una presa domestica per caricare uno scooter) può essere accettabile il modo 1. Se il garage è aperto al pubblico non è privato e quindi la ricarica deve essere di modo 3.
Ha risposto per NT24:
Per.Ind. Roberto De Girardi I.Eng