Ogni quanto è obbligatorio provare gli interruttori differenziali in un impianto e qual è il riferimento normativo? E’ vero che devo verificare strumentalmente che l’interruttore non intervenga a metà della corrente di prova?
Sergio Marti tramite form
La periodicità della prova tramite tasto “test” viene indicata dal costruttore del dispositivo. In assenza di indicazioni in tal senso si può fare riferimento all’allegato D (informativo) della Guida CEI 23-29: 6 mesi.
La prova strumentale alla corrente Idn rientra nell’ambito dei controlli di manutenzione dell’impianto elettrico. La frequenza dei controlli non è sempre suggerita dalle Norme (lo è solo in casi particolari, come nei locali ad uso medico: 1 anno). La frequenza della verifica periodica dipende dalla valutazione del rischio e deve essere determinata considerando il tipo di impianto e componenti, il suo uso e funzionamento, la frequenza e la qualità della manutenzione e le influenze esterne a cui l’impianto è soggetto. Può fare riferimento alla Norma CEI 64-8 art. 62.2.1 “frequenza della verifica periodica”.
La “prova di non intervento” a 0,5 Idn è una prova secondo il tipo, non riguarda la verifica dell’impianto ma la verifica del componente. Non è necessaria nel contesto dei controlli di manutenzione dell’impianto.