E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale l’atteso “Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica“.
Il documento fissa gli obiettivi nazionali in merito all’infrastruttura relativa alle stazioni di carica dei veicoli elettrici. Il piano è uno dei provvedimenti previsti dalla LEGGE 7 agosto 2012, n. 134 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese”.
Nello specifico, entro il 2020 l’obiettivo principale è di installare 130.000 punti di ricarica in tutto il territorio italiano.
Il piano sarà realizzato, secondo quanto previsto, tramite precisi accordi di programma tra il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e le Regioni a seguito di un’intesa con la Conferenza unificata e previa delibera del Cipe “al fine di concentrare gli interventi nei singoli contesti territoriali in funzione delle effettive esigenze, promuovendo e valorizzando la partecipazione di soggetti pubblici e privati, comprese le società di distribuzione dell’energia elettrica“.
Sono stati stanziati quasi 50 milioni di euro in tre anni per il raggiungimento dell’obiettivo, definito “per step”:
90 mila punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 2016, 110 mila punti di ricarica entro il 2018 e 130 mila punti di ricarica accessibili al pubblico entro il 2020.
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