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Il progetto di norma UNI U85000451, attualmente in inchiesta pubblica, è stato elaborato per permettere a chi effettua modifiche ad ascensori elettrici preesistenti all’entrata in vigore della Direttiva 95/16/CE di soddisfare quanto richiesto dal DM 37/08 (il comma 1 dell’articolo 6 del DM 37/08 afferma che: “Le imprese realizzano gli impianti secondo la regola dell’arte, in conformità alla normativa vigente e sono responsabili della corretta esecuzione degli stessi. Gli impianti realizzati in conformità alla vigente normativa e alle norme dell’UNI, del CEI o di altri Enti di normalizzazione appartenenti agli Stati membri dell’Unione europea o che sono parti contraenti dell’accordo sullo spazio economico europeo, si considerano eseguiti secondo la regola dell’arte”).

Dal momento che gli ascensori a cui si applica questa nuova norma sono conformi a norme tecniche preesistenti alla UNI EN 81-1:1999, relativa alle regole di sicurezza per la costruzione e l’installazione degli ascensori elettrici, e, nel corso degli anni, la UNI EN 81-1 è stata più volte aggiornata, non sempre le modifiche possono essere realizzate conformemente alla edizione del 2010, che è quella in vigore alla data di pubblicazione del presente documento.

Pertanto, per ciascuna delle modifiche trattate, questa norma fornisce l’indicazione della edizione più recente applicabile della UNI EN 81-1.
Per quanto riguarda la sostituzione del quadro di manovra ad esempio, la nuova norma prescrive che il nuovo quadro di manovra, inclusi circuiti, componenti e protezioni, deve essere conforme ai punti 12, 13 e 14 della UNI EN 81-1:2010 (con alcune deroghe).
In occasione della sostituzione del quadro di manovra deve essere sostituita anche tutta la parte elettrica dell’impianto (conduttori, cavi, dispositivi, apparecchiature e dispositivi di blocco (serrature)) tranne quando la parte elettrica sia già compatibile con gli eventuali nuovi valori di tensione e di corrente e tutti i conduttori elettrici (fissi e mobili) già installati siano provvisti di una marcatura.

È consentito mantenere i dispositivi di blocco (serrature) preesistenti, che non siano minuti di un attestato di esame CE del Tipo o analogo documento, se compatibili, purché il controllo elettrico della chiusura delle porte di piano sia o sia reso conforme ai punti 7.7.2.1, 7.7.4 e 7.7.5 della UNI EN 81-1:2010. Nel caso in cui i contatti dei dispositivi di blocco (serrature) siano accessibili al “dito di prova”, non devono essere in tensione a valori maggiori di 25 V con corrente alternata o 50 V con corrente continua e/o raddrizzata. La compatibilità dei dispositivi di blocco (serrature) e delle parti elettriche preesistenti con i nuovi valori di tensione e corrente deve essere attestata da chi effettua la modifica.

Pur raccomandando la conformità degli impianti ai punti relativi della UNI EN 81-1:2010, si ammettono le seguenti deroghe. Qualora non esistano, è consentito non installare:
a) i contatti sul limitatore di velocità e sul tenditore della fune, quando non previsti dalla normativa vigente al momento dell’installazione dell’ascensore;
b) il contatto elettrico di controllo della posizione estesa degli ammortizzatori idraulici preesistenti;
c) il contatto elettrico di controllo della tensione delle funi di compensazione preesistenti;
d) il contatto elettrico per la riapertura automatica delle porte di cabina per urto contro ostacolo, quando la chiusura è subordinata alla chiusura della porta di piano;
e) il dispositivo di controllo del carico.
È consentito che:
f) i contatti elettrici preesistenti e non sostituiti, quando non previsti di sicurezza dalla normativa vigente al momento dell’installazione dell’ascensore, restino tali;
g) la manovra di ispezione sia realizzata in conformità al punto 9 dell’appendice A;
h) negli impianti con velocità non maggiore di 1 m/s esista il pulsante di ALT in cabina. Qualora il pulsante di ALT sia eliminato, deve essere installato il pulsante di apertura porta (anche quando è automatica la sola porta di cabina). Qualora la cabina preesistente abbia accessi sprovvisti di porta, il pulsante ALT in cabina non può essere rimosso;
i) i dispositivi di segnalazione, allarme e illuminazione siano conformi alla normativa vigente al momento dell’installazione dell’ascensore;
l) la protezione dell’avvolgimento di piccola velocità nei motori a due velocità sprovvisti di termistori sia realizzata mediante un temporizzatore escluso durante il servizio di ispezione.

Per maggiori informazioni e per scaricare il progetto di norma clicca QUI.