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L’accordo Parlamento e Consiglio sull’efficienza energetica prevede la creazione – entro giugno 2011 – di una metodologia quadro europea che identifichi il costo ottimale per i livelli minimi di efficienza richiesti.
Nel testo dell’accordo è stato inserito un ulteriore articolo che prevede – entro il giugno 2011 – l’elencazione delle iniziative, esistenti e pianificate, di promozione dell’efficienza energetica da parte degli Stati membri. A tale riguardo, la Commissione dispenserà raccomandazioni e suggerimenti.
In vista dell’incontro, Orgalime aveva predisposto un documento contenente le priorità espresse dal settore elettrotecnico ed elettronico. Ricordiamo che Orgalime è la Federazione Europea che rappresenta 34 associazioni di categoria che fanno capo alle aziende della meccanica, elettromeccanica, elettronica di 22 paesi europei. Le priorità per il settore elettrotecnico ed elettronico espresse nel documento predisposto da Orgalime, per quanto riguarda l’efficienza energetica negli edifici, possono essere sintetizzate in quattro punti:

1) a partire dal 2020 tutti i nuovi edifici dovranno essere a quasi “zero consumo” di energia e approvvigionarsi per una quota di rilievo da fonti rinnovabili;

2) riguardo agli edifici esistenti, gli Stati membri dovranno promuovere la loro trasformazione in edifici a quasi “zero consumo” attraverso programmi nazionali;

3) gli Stati membri dovranno stabilire, a livello nazionale, requisiti minimi di efficienza energetica per gli edifici, parti di essi ed elementi che li costituiscono;

4) dovranno essere introdotti sistemi di controllo attivo negli edifici per un miglioramento delle performance energetiche complessive degli stessi.

I settori industriali rappresentati da Orgalime comprendono circa 130.000 aziende di un comparto che occupa 11,1 milioni di addetti per un fatturato di circa 1.885 miliardi di euro nel 2008 in 34 Paesi europei.